Verde in ufficio: le piante aumentano la produttività sul lavoro

Verde in ufficio: le piante aumentano la produttività sul lavoro

  • Gestione dell'ufficio

Che il design dell’ufficio sia in grado di influenzare, sia in positivo che in negativo, il benessere e la produttività di chi ci lavora è ormai cosa nota, ma sempre più studi rivelano il sorprendente impatto della presenza di fiori e piante negli ambienti di lavoro. 

L’ufficio è uno dei luoghi nei quali trascorriamo più tempo e per questo è importante che sia progettato per stimolare la creatività e le capacità cognitive, ma anche per assicurare il massimo comfort. Negli ultimi anni il design degli ambienti di lavoro si è orientato su un’estetica minimalista ed essenziale, pensata per eliminare le distrazioni e favorire la concentrazione, ma sempre più ricerche indicano che l’arredo degli uffici moderni dovrebbe essere arricchito con piante da interni, per aumentare il benessere di chi ci lavora e migliorare la qualità del lavoro stesso. Arredare gli ambienti di lavoro con piante ornamentali non soltanto migliora la qualità dell’aria e il benessere psicofisico dei lavoratori, ma secondo recenti ricerche è anche in grado di aumentare la produttività.

Gli studi sui benefici delle piante in ufficio

Già nel 1998, uno studio a cura di Tove Fjeld, professoressa dell’Università di Oslo, aveva dimostrato come la presenza delle piante in ufficio fosse in grado di ridurre l’incidenza di mal di testa, mal di gola e stanchezza, diminuendo l’assenteismo dovuto allo stress e ai malanni stagionali.

Solo nel 2014, tuttavia, uno studio dell’Università del Queensland pubblicato nel Journal of Experimental Psychology è riuscito a quantificare i benefici di un ufficio più verde: confrontando la produttività di due gruppi di lavoratori, uno assegnato a lavorare in uffici privi di piante e l’altro in uffici ricchi di vegetazione, i ricercatori hanno scoperto che chi lavora circondato da piante e fiori sperimenta un aumento della produttività che va dal 15% al 40%.

Uno degli autori dello studio, Marlon Nieuwenhuis dell’Università di Cardiff, ha dichiarato in un’intervista: «In passato sono stati eseguiti studi in laboratorio per capire l’influenza delle piante sull’uomo, ma stavolta abbiamo voluto verificarne gli effetti in una situazione reale e sul lungo periodo. I risultati contraddicono l’idea di molti, secondo cui un ufficio sobrio e senza distrazioni, con scrivanie sgombre e privo di piante, sarebbe un incentivo alla produttività dei lavoratori».

Persino la NASA si è interessata all’argomento e ha condotto una ricerca sull’impatto del verde negli ambienti di lavoro. I risultati indicano che la presenza di piante in ufficio migliora il rapporto con i colleghi e favorisce il lavoro di squadra, per questo l’agenzia aerospaziale americana ha deciso di inserire, negli ambienti della Stazione Spaziale Internazionale, angoli dedicati al verde e al contatto con le piante.

Un ufficio più verde

Per approfittare degli effetti positivi delle piante in ufficio non è necessario trasformare la propria scrivania in una giungla: è sufficiente scegliere le piante giuste e posizionarle in modo tale da integrarle con il resto dell’ambiente.

Le pianti migliori per gli uffici sono quelle longeve e resistenti, facili da curare e in grado di resistere agli abbandoni regolari duranti il fine settimana e durante il periodo delle ferie.

Una delle piante più adatte è senza dubbio il chlorophytum comosum, che sopravvive bene anche in stanze poco illuminate e non richiede annaffiature frequenti. Per la scrivania, invece, sono perfette le piante grasse o le succulente, che richiedono poche cure e sono adatte anche ad ambienti con scarso ricambio di aria. Anche lo spathiphyllum è una pianta che si adatta molto bene agli ambienti di lavoro, perché migliora la qualità dell’aria e non richiede cure particolari, tranne regolari innaffiature settimanali.

Per quanto riguarda il posizionamento, l’ideale è disseminare piante in giro per tutto l’ufficio, in modo da costellare di ‘punti verdi’ l’intero ambiente, alternando piccoli vasi da tenere sulla scrivania con piante più grandi da posizionare negli spazi aperti e nelle aree di frequente passaggio.