Vacanze estive: il momento più adatto per un digital detox

Vacanze estive: il momento più adatto per un digital detox

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La maggior parte di noi passa ogni giorno una gran quantità di tempo connessa alla rete o con lo smartphone in mano, con conseguenze spesso negative per nostra la salute fisica a mentale. L’arrivo delle vacanze può essere l’occasione perfetta per una dieta digitale che ci aiuti a ritrovare l’equilibrio.

Sempre più tempo di fronte allo schermo

Il numero di ore che ciascuno di noi passa online sta aumentando: un rapporto del 2019 di Agi-Censis suonava già l’allarme sulla preoccupante quantità di tempo passato in rete dagli italiani e sull’aumento dei casi di dipendenza digitale, arrivati a interessare il 28% della popolazione. La pandemia di COVID-19 ha precipitato ulteriormente la situazione, costringendo a una quarantena forzata con rigide norme di distanziamento sociale e obbligandoci di conseguenza a utilizzare in maniera massiccia sia i dispositivi digitali che la rete per mantenerci in contatto con gli altri, per lavorare e studiare o semplicemente per sfuggire alla noia.

Se è vero che mantenersi costantemente connessi può farci sentire più vicini agli altri e aiutarci a rimanere in contatto con il mondo, un uso eccessivo della tecnologia ha spesso conseguenze molto serie sulla salute, sul benessere psicologico e sulle capacità cognitive. La soluzione, per un numero crescente di persone, sembra essere quella di praticare regolarmente un ‘digiuno digitale’.

Digital detox: il digiuno digitale per disintossicare la mente

Il concetto di digital detox o digiuno digitale è relativamente recente, tanto che la sua prima comparsa nell’Oxford English Dictionary risale solo al 2013, ma negli ultimi anni l’uso di questo termine per indicare «un periodo di tempo in cui una persona si astiene volontariamente dall’usare computer e smartphone» è cresciuto vertiginosamente. Ad oggi esiste un’impressionante varietà di siti e pubblicazioni dedicate all’argomento e anche sui media si fanno sempre più frequenti gli inviti ad adottare il digiuno digitale come buona abitudine, per contrastare gli effetti di una prolungata esposizione a Internet e tecnologia.

L’idea del digital detox non è altro che una rielaborazione di pratiche già popolari nel campo dell’alimentazione, come il digiuno vero e proprio o l’astinenza da specifici alimenti (ad esempio, i dolci). Nel contesto della tecnologia questo si traduce nell’astenersi per un periodo di tempo (si parte generalmente da un minimo di 24 ore) dall’usare smartphone, computer e dall’interagire con Internet e social media.

Anche se il digiuno digitale è sicuramente la versione più diffusa di questo approccio al disintossicarsi dalla rete, c’è anche chi propone un’alternativa più soft, ovvero la dieta digitale. Anziché astenersi del tutto, la dieta digitale invita ad abituarsi a usare la tecnologia consapevolmente allo scopo di preservare il nostro benessere, come facciamo con la dieta alimentare.

Dieta e digiuno digitale, gli effetti detox

Ma quali sono i vantaggi di un allontanamento volontario da quella che è per molti una delle principali fonti di svago e relax, oltre che di contatto sociale? Secondo le ricerche raccolte dal portale Digitaldetox.it uno dei benefici più visibili è un aumento della creatività e delle capacità di problem-solving. In uno degli studi i partecipanti sono stati invitati a fare un’escursione nella natura della durata di quattro giorni, durante i quali sono rimasti lontani da internet, tecnologia e dispositivi mobili. Al ritorno, i ricercatori hanno rilevato nei soggetti un aumento dei livelli di creatività (misurati tramite una serie di sfide di problem-solving) di quasi il 50% rispetto a quelli rilevati all’inizio dello studio.

L’altro grande vantaggio dei digiuni e delle diete digitali è una marcata riduzione dello stress e dell’ansia: secondo la American Psychological Association un quinto degli adulti statunitensi identifica infatti nel proprio rapporto con la tecnologia una delle principali fonti di stress. L’elemento più stressogeno sembra essere la necessità di controllare notifiche, email e messaggi, ma soprattutto per chi fa un uso molto intenso dei social media il pericolo è la FOMO o fear of missing out cioè la paura di essere ‘tagliati fuori’ o di perdere occasioni importanti.

Perché le vacanze sono l’occasione migliore per una dieta digitale

Per chi sente l’esigenza di ridurre il tempo passato online, l’estate può rappresentare uno dei momenti più appropriati per avvicinarsi alla pratica del digital detox. Durante le vacanze, infatti, si ha più tempo a disposizione e anche maggiore libertà per decidere come impiegarlo: questo, secondo gli psicologi, crea le condizioni ideali per introdurre cambiamenti al nostro stile di vita e alle nostre abitudini.

La lontananza dal lavoro rende poi più facile decidere di staccare del tutto dalla tecnologia senza conseguenze potenzialmente spiacevoli sul piano professionale. Ma anche per chi non andrà in vacanza questa estate, è comunque possibile ritagliarsi momenti di silenzio in cui allontanarsi dallo smartphone e dalle sue notifiche: approfittare di un servizio di segretariato virtuale come quello offerto da Segretaria24 regala infatti a chiunque la tranquillità necessaria ad allontanarsi dalla tecnologia senza timore di compromettere la propria reperibilità lavorativa.