Stili di lavoro: come trovare quello giusto in ogni situazione

Stili di lavoro: come trovare quello giusto in ogni situazione

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Ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro. E questo vale anche per gli stili di lavoro. Una strategia efficace e utile in una determinata situazione, in un altro contesto può rivelarsi addirittura problematica. Ovviamente ciascuno di noi cerca di utilizzare in ogni situazione gli aspetti più positivi di diverse metodologie di lavoro, riducendo quei tratti che possono causare rischi o inconvenienti.

Chiaro, come non è possibile cambiare personalità a piacimento, così non è possibile cambiare metodo di lavoro dall’oggi al domani. Tuttavia esistono dei metodi che, se esercitati in maniera sistematica, possono aiutarvi ad utilizzare di volta in volta il metodo di lavoro più conveniente e più adatto alla situazione che devi affrontare. Vediamo come.

Gli stili di lavoro più diffusi

1. Il pianificatore meticoloso…

… è estremamente organizzato. La sua agenda giornaliera dettagliata gli permette di avere sempre tutto sotto controllo e di non farsi sfuggire nulla. Tuttavia, gli può capitare di farsi prendere alla sprovvista da eventi imprevisti, e diventa nervoso o addirittura aggressivo di fronte all’eventualità di non riuscire a portare a termine il piano che si era prefissato.

2. Il risolutore…

… non perde tempo e prende, per così dire, “il toro per le corna” senza troppi preamboli. È interamente votato alla sua causa e spinge anche gli altri verso il progresso. Tuttavia, non sa delegare le attività, e fa fatica ad agire in maniera organizzata. Persegue i suoi obiettivi senza preoccuparsi degli altri, finendo per risultare demotivante agli occhi di chi non riesce a stare al suo passo. Ha la tendenza a risolvere nell’immediato le questioni urgenti, ma agendo d’impulso rischia di tralasciare informazioni importanti.

3. Il curioso…

…ama provare e sperimentare nuovi approcci. È aperto all’innovazione ed è molto entusiasta. Purtroppo però, ha la tendenza ad accantonare le mansioni di routine e a rimandare le attività indesiderate. Tende anche a lavorare in maniera frammentaria e disorganizzata, quando non gli vengono affidati dei compiti precisi e dei limiti stabiliti.

4. Il devoto…

…dedica tutto se stesso al proprio lavoro, e vi si lancia con ambizione e passione, lasciandosi anche coinvolgere emotivamente dalla realizzazione dei propri obiettivi. Tuttavia, trova difficile dire di “no” e ha quindi la tendenza a lavorare più del necessario. Spesso mette la famiglia e la vita privata in secondo piano.

5. Il sognatore…

…prende le giornate con calma e si sorprende spesso a sognare ad occhi aperti. La maggior parte delle volte non riesce a portare a termine il proprio lavoro quotidiano, e spesso si trova nella condizione di “non avere abbastanza tempo a disposizione”.

6. Il perfezionista…

…lavora in maniera meticolosa, possiede un occhio per i dettagli e crea regolarmente dei capolavori. È la persona sulla quale potete sempre contare. Tuttavia, trova difficile distinguere le mansioni poco importanti da quelle per le quali vale effettivamente la pena di essere perfezionisti. Di conseguenza gli capita di investire troppo tempo in mansioni secondarie e poco remunerative.

7. Il procrastinatore…

…esamina e verifica più e più volte i suoi obiettivi e le possibili soluzioni prima di mettersi al lavoro. Vede il rischio in anticipo e non inizia un’attività senza averla prima considerata scrupolosamente. Tuttavia in questo modo finisce per perdere del tempo prezioso. Inoltre, ha la tendenza a sentirsi poco sicuro di se stesso e a scoraggiarsi.

Come creare il proprio repertorio di stili di lavoro

Con un semplice esercizio puoi imparare a riconoscere le caratteristiche dei differenti metodi di lavoro e tenerli a disposizione come strumenti in una scatola degli attrezzi, per farne poi l’utilizzo più appropriato a seconda della situazione che ti troverai ad affrontare. Annota le caratteristiche specifiche di ciascuno stile di lavoro esaminato su dei foglietti di carta (scrivendo quelle positive su un lato, e quelle negative sull’altro), e posiziona il mucchietto di carte sulla tua scrivania. Quando si presenterà una situazione difficile, oppure quando dovrai affrontare un nuovo compito, disponi le carte sulla scrivania ed esamina una per una tutte le caratteristiche positive dei singoli metodi di lavoro. Dopo aver selezionato quelle con le caratteristiche più importanti e rilevanti per affrontare il tuo compito, prendi in considerazione anche i rischi e gli effetti negativi di ogni “strumento” selezionato, in modo da evitarli e limitarli il più possibile. Metti da parte tutte le altre carte, e lascia sulla tua scrivania soltanto quelle più importanti per la situazione del momento, in modo che siano ben visibili.

Come adottare un nuovo metodo di lavoro?

Per riuscire ad utilizzare nuove metodologie di lavoro dovrete fare un po’ di pratica. Il modo migliore per imparare a padroneggiare i vari “strumenti” è quello di considerare se stessi come degli attori in un gioco di ruolo. Recitate il ruolo del perfezionista, per esempio, ogni volta che dovete portare a termine una mansione molto importante, anche se vi sentite demotivati a farlo. Correggete scrupolosamente i vostri risultati prima di terminare il vostro lavoro e prendetevi il tempo di verificare attentamente che il vostro compito sia stato portato a termine in maniera completa ed ottimale. Infine, se da qualche tempo lavorate sotto pressione, regalatevi un’ora da “sognatori” e ignorate la montagna di documenti sulla vostra scrivania. Mentre la vostra mente approfitterà di questa pausa e recupererà le energie perdute, le richieste dei vostri clienti possono essere acquisite dalle segretarie a distanza di Segretaria24.it, che risponderanno al telefono a vostro nome lasciandovi liberi da fastidiose interruzioni. Infine, se avete la tendenza a saltare incessantemente da una mansione all’altra, recitate il ruolo del pianificatore meticoloso. Sedetevi la mattina alla vostra scrivania e decidete in anticipo quali compiti volete portare a termine entro la fine della giornata, e quanto tempo dedicare a ciascuno di essi. E cercate di non sgarrare!

Recitando ogni giorno un ruolo diverso e familiarizzando con stili di lavoro per voi insoliti imparerete rapidamente a passare d’istinto da uno stile di lavoro all’altro a seconda della situazione che dovete affrontare, e ad utilizzare così sempre il metodo di lavoro più conveniente. Buon divertimento!