ReStart, la borsa di studio per i nuovi agenti immobiliari
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In un comunicato stampa diffuso a inizio ottobre 2018, Frimm, una delle aziende italiane leader nel settore della mediazione immobiliare, ha annunciato il lancio di una campagna di iscrizione gratuita a Replat, la piattaforma di cui è proprietaria, rivolta esclusivamente ai giovani agenti immobiliari.
Secondo i più recenti dati della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali nel corso del 2018 gli agenti immobiliari italiani che hanno ottenuto l’abilitazione sono stati oltre 1.200, un dato in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Ed è proprio alle nuove leve della mediazione immobiliare che si rivolge la campagna ReStart di Frimm, che offre a tutti gli operatori che hanno ottenuto l’abilitazione all’esercizio da meno di 12 mesi la possibilità di usufruire di un anno di abbonamento gratuito a RePlat, la più grande piattaforma MLS (Multiple listing service) italiana.
Accesso gratuito alla più grande piattaforma MLS italiana
La piattaforma RePlat conta oltre 3.500 agenti immobiliari registrati e il suo database contiene oltre 28.000 immobili diversi e 180.000 richieste di acquisto. La campagna di Frimm consentirà ai nuovi agenti immobiliari di accedere gratuitamente alle funzionalità offerte da un account di livello agente e di usufruire anche dei servizi mobile tramite l’app per smartphone REplat Agent (disponibile per Android e iOS).
Poiché l’iscrizione è rivolta esclusivamente ai nuovi agenti immobiliari, per usufruire dell’offerta è necessario collegarsi alla pagina dedicata alla campagna sul sito di Replat e dimostrare di aver ricevuto l’abilitazione da meno di un anno, comunicando la data di iscrizione al ruolo presso la Camera di Commercio.
Una borsa di studio a sostegno della professione
Nel comunicato diffuso da Frimm si legge come la decisione di offrire gratuitamente l’accesso alla piattaforma sia nata allo scopo di aiutare i nuovi agenti immobiliari nelle prime fasi di avvio della propria attività di mediatori.
Il presidente di Frimm, Roberto Barbato, ha così spiegato le origini e gli scopi dell’iniziativa: «Come per ogni impresa in fase di start-up, anche per l’attività immobiliare serve un certo lasso di tempo per incamerare nozioni e informazioni prima che il business cominci a restituire risultati: ed è in quella delicata fase che ReStart interviene, cercando di dare ai ragazzi che si affacciano alla professione di agente immobiliare un protocollo di lavoro e un database di immobili e acquirenti con cui cominciare e soprattutto il know-how e la tutela di un’azienda come Frimm, che fa questo da sempre».
I vantaggi delle piattaforme digitali
Il ruolo svolto dalle piattaforme informatiche per agenti immobiliari è fondamentale nell’incentivare la collaborazione fra agenzie e operatori: secondo un’analisi del Centro Studi di Frimm, gli operatori che hanno utilizzato una piattaforma di condivisione nel corso del 2014 hanno chiuso in collaborazione il 60,5% delle loro trattative, il 4% in più rispetto all’anno precedente.
E la collaborazione sembra l’unico strumento in grado anche di contrastare l’attuale crisi del mercato immobiliare: secondo i dati Frimm, a dispetto della flessione rilevata nell’ambito delle compravendite immobiliari tradizionali, gli agenti e le agenzie che hanno usufruito delle piattaforme di condivisione digitali per mediatori immobiliari hanno registrato un aumento complessivo delle compravendite del 3,7%, un fenomeno che sembra essere strettamente collegato alla crescita nel numero di transazioni realizzate in collaborazione con altri operatori.
Un mercato frammentato
Nonostante la presenza di numerose piattaforme MLS in Italia, come la già citata RePlat, o come AgestaNet, Gestifiaip (il cui utilizzo è riservato ai soli soci Fiaip) e WikiRe (un portale ad accesso gratuito che raccoglie risorse per agenti immobiliari), l’utilizzo delle piattaforme di collaborazione resta piuttosto basso fra i mediatori immobiliari italiani.
A rallentare l’adozione degli strumenti di collaborazione, ancor prima del costo di adesione che può variare da qualche centinaio a qualche migliaio di euro all’anno, sembrano essere le specifiche caratteristiche del mercato nel quale il mediatore immobiliare opera: mentre nelle grandi città la collaborazione fra agenti immobiliari aumenta le prospettive di vendita, nei piccoli centri abitati e nelle province è più difficile raggiungere una massa critica di immobili e clienti tale da rendere conveniente l’adozione del sistema.