Programmi di salute: coinvolgere i dipendenti per il benessere dell’azienda
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La salute è il bene fondamentale di ogni uomo e come ogni imprenditore ben sa anche la salute delle aziende è legata a doppio filo a quella – fisica e mentale – dei propri dipendenti. Stimolare i lavoratori a conoscere e migliorare le proprie abitudini di vita è una sfida per ogni azienda moderna, e rappresenta un vero e proprio investimento non solo sul futuro, ma anche sul presente dell’azienda. Aiutando i dipendenti a vivere meglio e in maniera più sana si contribuisce infatti a migliorarelo stato d’animo generale dei dipendenti, oltre ad ottimizzare le loro prestazioni lavorative. Vediamo un po’ più da vicino come si organizzano le imprese più emancipate da questo punto di vista.
La salute dei lavoratori: conoscere per coinvolgere
Conoscere lo stato di salute dei propri lavoratori è il primo passo per creare un programma aziendale di salute di tutto rispetto: più informazioni abbiamo a riguardo, più apprezzate saranno le iniziative che organizziamo. Se il problema più diffuso in azienda è legato al sovrappeso, ad esempio, un workshop che insegni a ridurre i valori di colesterolo o glucosio nel sangue non potrà che riscuotere un grande successo. Importante, in questo senso, tenere sempre in considerazione la privacy dei soggetti coinvolti: i dati che raccogliamo attraverso sondaggi o questionari devono essere trattati con molta attenzione, ed è fondamentale informarsi presso ospedali o ambulatori circa le metodologie da utilizzare per garantire la privacy dei nostri dipendenti.
Conoscere i nostri dipendenti, tuttavia, non è sufficiente a coinvolgerli in maniera efficace: il vero segreto sta nella personalizzazione dei programmi di salute. Partendo dai dati raccolti, l’idea è di preparare delle relazioni individuali e stendere piani di azione ad hoc. A questo proposito, tra l’altro, esistono dei software molto sofisticati di cui l’azienda si può avvalere (un esempio disponibile anche in italiano è Health Vault): si tratta di programmi che permettono di identificare problemi di salute reali o potenziali, così come diabete o ipertensione, e di intervenire, partendo dai dati inseriti. Non ci saranno ovviamente costi per il dipendente, che potrà poi agire a livello personale o sarà stimolato a prendere parte a eventuali iniziative aziendali.
Delineare il profilo di salute dell’azienda per proporre le attività giuste
Ed è così che i nostri dipendenti avranno l’opportunità di conoscersi meglio e allo stesso tempo migliorarsi, mentre noi fisseremo il profilo generale della salute della nostra azienda. Conoscere le proprie cattive abitudini aiuterà gli impiegati a indirizzare i propri sforzi di miglioramento nella maniera corretta. La prospettiva generale dello stato di salute dell’azienda ci aiuterà, d’altra parte, a scegliere le iniziative più adatte per sensibilizzare e attirare il maggior numero di colleghi: abuso di nicotina, mancanza di esercizio e cattiva gestione dello stress sono solo alcune delle abitudini che, a lungo andare, possono comportare gravi problemi di salute e su cui si può intervenire con programmi mirati.
E ora non ci resta che offrire ai nostri dipendenti le attività più adatte al loro stato di salute: a partire dai dati raccolti e dai profili delineati, potremo organizzare workshop esplicativi, corsi di fitness, seminari, e ogni altra attività possibile, a costo zero o comunque ridotto. Palestre, piscine e centri fitness sono oggi tra i luoghi più frequentati, soprattutto nelle grandi città; sono tantissime le persone che ne sentono il bisogno, chi per necessità reale, chi solo per sentirsi più in forma. Perché non offrire queste opportunità all’interno dell’azienda stessa? Una scelta di questo tipo farebbe felici i dipendenti che già si interessano alla propria salute – legandoli di più alla nostra azienda – e riuscirebbe (forse) a stuzzicare la voglia anche dei dipendenti che per mancanza di tempo o per pigrizia non hanno mai fatto sport.
Come determinare il programma di salute aziendale?
Sempre seguendo l’esempio del sovrappeso, se questo è il maggior problema riscontrato nel profilo della forza lavoro della nostra azienda, tra le dipendenti più giovani troveremo sicuramente numerose partecipanti per eventuali corsi di aerobica, mentre un seminario sul controllo del metabolismo interesserà senz’altro anche i più anziani. Scoprendo che molti dei nostri dipendenti hanno bisogno del fisioterapista, si potranno invece organizzare corsi di fitness posturale. Sono infatti tantissime le persone costrette a visite regolari presso ortopedici e fisioterapisti proprio a causa delle ore passate al lavoro: mantenere una posizione scorretta per quante sono le ore di lavoro produce la maggior parte dei problemi fisici dell’individuo della società contemporanea.
Alcune aziende arrivano addirittura a offrire sedute di massaggi rilassanti e sconti in saune, spa e terme naturali: attività che non hanno strettamente a che fare con la salute in senso stretto quanto con il miglioramento della qualità della vita. Aziende e imprenditori che vogliano promuovere la salute dei propri dipendenti hanno quindi l’imbarazzo della scelta: l’importante è scegliere nel modo giusto e, soprattutto, non ignorare le potenzialità che un’azienda ha per sé e i propri dipendenti.