Coworking: i nuovi trend del lavoro agile nel 2016
- Gestione dell'ufficio
- Ridurre i costi d'ufficio
Durante l’ultima Coworking Europe Conference tenutasi a Milano sono stati presentati i risultati della nuova Global Coworking Survey. Molti i dati di rilievo che mostrano come il trend del coworking continui ad essere uno dei business più redditizi degli ultimi decenni.
Il co-working in cifre
La Global Coworking Survey 2016 porta alla nostra attenzione alcuni dati che fanno ben sperare per tutti gli imprenditori che hanno deciso di lanciarsi nel settore del coworking. Riportiamo di seguito i dati più significativi riassunti da Deskmag.com:
- Nel mondo ci sono attualmente circa 7,800 spazi di coworking
- Nel 2015 il numero degli spazi di coworking in Europa è cresciuto del 36%
- Londra è la prima città in Europa per numero di spazi di coworking, seguita da Berlino
- Anche se molti spazi di coworking affittano anche uffici privati, il 78 % degli utenti preferisce lavorare in un open-space
- Il 49% delle sedi di coworking oggetto del sondaggio è stata inutilizzata per almeno 6 mesi prima di essere convertita in spazio di coworking, e il 42% risale ad almeno 50 anni fa
- Il 62% di tutti gli spazi di coworking pianifica di espandere la propria capacità nel 2016 (2016 Coworking Forecast, Deskmag.com)
- L’82% dei fornitori di coworking non possiede i locali adibiti a spazi di coworking e ha un contratto di locazione
- 52 mesi è la durata media dei contratti di locazione per gli spazi di coworking
- 1 spazio di coworking su 4 si è trasferito in un’altra sede almeno una volta dal lancio dell’attività
- Soltanto il 14% dei partecipanti al sondaggio ritiene che il mercato del coworking nella propria regione sia sovrasaturo
Gli utenti utilizzano gli spazi di coworking in maniera più assidua
La ricerca ha inoltre dimostrato che gli spazi di coworking con più postazioni non danno necessariamente luogo a un ambiente di lavoro più anonimo. Al contrario, gli spazi più frequentati fanno sentire gli utenti più connessi rispetto a due anni fa (70% di quest’anno contro il 60 % dell’ultimo sondaggio). Un’altra cifra interessante riguarda la percezione della sicurezza all’interno degli spazi di coworking: poco più della metà dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di fidarsi ciecamente degli altri utenti, e di sentirsi sicuro di lasciare il proprio cellulare sul tavolo senza paura di furti.
La ragione più ovvia sembra essere che gli utenti utilizzano gli spazi di coworking molto più frequentemente rispetto a due anni fa, e che lavorano molto più spesso in team: quest’anno circa 3/4 degli intervistati ha affermato di lavorare almeno 3 giorni a settimana in un coworking, due anni fa gli utilizzatori più assidui erano circa la metà.
Quanto è redditizio aprire un coworking?
E ora veniamo alla domanda che sicuramente interesserà gli imprenditori che hanno intenzione di avviare un coworking: quanto è redditizio il mercato del coworking? Ha ancora senso, visto il proliferare di fornitori, lanciarsi in questo settore?
Secondo i dati forniti dal Global Coworking Survey e dal 2016 Coworking Forecast lo è ancora molto. Mentre il numero di spazi di coworking continua a crescere, vi è una sensazione generale che la domanda non sia ancora stata superata e che quindi il mercato non sia ancora saturo. Gli operatori intervistati, e i loro dipendenti, sembrano confermare questo fatto: il 56 % degli intervistati sostiene infatti che attualmente il numero degli spazi di coworking esistenti nella loro città non supera la domanda complessiva.
Per quanto nel 2015 l’industria del coworking abbia avuto dei momenti difficili, in particolare per le condizioni di mercato avverse dovute all’aumento dei prezzi degli immobili e dei contratti di affitto, il trend è talmente in crescita che questi fenomeni non sembrano avere alcun impatto sull’andamento generale.
Secondo il Coworking Forecast entro la fine del 2016 vedremo più di 10.000 spazi di coworking attivi in tutto il mondo. Chi vuole lanciarsi in questa avventura, dovrebbe farlo adesso!