Come evitare lo stress da rientro
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L’estate è ormai agli sgoccioli e la fine delle vacanze, combinata al rientro al lavoro, può causare malinconia, nervosismo e difficoltà di concentrazione. Ecco come evitare lo stress da rientro e far durare più a lungo il benessere e la serenità conquistati durante le ferie.
Gli effetti positivi delle vacanze
Le vacanze fanno bene tanto al corpo che alla mente. Se infatti concedersi qualche giorno di riposo è in grado di stimolare la creatività, migliorare la memoria, ridurre lo stress e donarci nuova motivazione, dai risultati di un recente studio sembrerebbe anche che l’impatto delle vacanze sia così profondo da riuscire a potenziare persino il nostro sistema immunitario.
Gli effetti benefici delle vacanze si ripercuotono anche sulla salute cardiovascolare: uno studio durato oltre vent’anni ha dimostrato che le persone che si concedono una vacanza soltanto ogni sei anni o più sono esposte a un rischio otto volte più alto di infarto rispetto a chi va in vacanza almeno due volte l’anno. Una simile associazione è stata osservata anche nel corso di una ricerca pubblicata dalla American Medical Association: secondo i risultati dello studio andare in vacanza regolarmente è associato a un rischio del 32% più basso di sviluppare patologie coronariche e problemi circolatori.
Lo stress del rientro
Purtroppo, come dimostra anche uno studio pubblicato sul Journal of Happiness Studies, gli effetti benefici delle vacanze sono di breve durata: poco dopo il rientro al lavoro i livelli di felicità tornano ai valori pre-partenza e i benefici per la salute mentale e fisica svaniscono non appena si torna in ufficio. La fine delle vacanze può essere così traumatica da scatenare la sindrome da ‘stress del rientro’, una condizione che si manifesta con insonnia, irritabilità, ansia, spossatezza e disturbi gastrointestinali. Si tratta di un disturbo causato dall’eccessivo rilascio di cortisolo e adrenalina (i cosiddetti ‘ormoni dello stress’) generalmente determinato dall’aumento del carico di lavoro che si verifica al rientro dalle ferie, ma può anche essere il segnale che ci troviamo in una situazione lavorativa frustrante o insoddisfacente. Un’indagine di Infojobs ha evidenziato che il pensiero del rientro al lavoro è una delle principali cause di stress durante le vacanze, al punto che il 40% degli italiani dichiara di pensare al rientro già dal primo giorno di ferie.
Cinque consigli per prolungare i benefici delle vacanze
Come fare allora per prolungare il più possibile gli effetti benefici delle ferie? La regola d’oro, secondo gli psicologi, è quella di programmare qualche giorno di decompressione fra le vacanze e il rientro in ufficio, per dare l’opportunità al nostro organismo e alla nostra mente di adattarsi al cambiamento prima di tornare al lavoro. Inoltre, poiché a rendere più difficile il rientro è spesso l’idea che manchi un intero anno alla prossima vacanza, programmare un viaggio o un fine settimana fuori città subito dopo essere tornati dalle ferie può aiutare a rendere più accettabile la ripresa delle attività quotidiane. Infatti, secondo recenti studi programmare le vacanze è un po’ come farle: già durante la fase di organizzazione si sperimentano effetti benefici simili a quelli provocati dalle vacanze stesse. Un altro modo per mantenere il benessere trovato in ferie è quello di far tesoro delle buone abitudini prese in vacanza, come ad esempio quella di trascorrere più tempo all’aria aperta. Almeno fino all’arrivo dell’inverno, non mancano le occasioni per fare bagni di luce (importantissimi anche per la regolarità del nostro ritmo circadiano interno) e per godersi la natura: non è necessario trovarsi in montagna o al mare per rilassarsi in mezzo al verde, una passeggiata di soli 20 minuti nel parco può bastare a mantenere alti il benessere e le energie anche una volta rientrati in città. Uno dei principali lati positivi dell’essere in vacanza è avere il tempo per dedicarsi a interessi e passioni che nel resto dell’anno siamo invece costretti a trascurare a causa degli impegni lavorativi. Non rinunciamo alle attività che ci piacciono e che ci fanno star bene una volta tornati in città: il vero segreto per far durare più a lungo i benefici delle vacanze è proprio quello di mantenere la stessa mentalità che avevamo in ferie anche una volta tornati al lavoro. Questo significa imparare a ritagliarsi momenti da dedicare a se stessi e al proprio benessere: dagli hobby allo sport, dal cinema alle gite fuori porta.
Infine, quello del ritorno dalle vacanze può essere il momento migliore per adottare nuove abitudini e apportare cambiamenti al proprio stile di vita: l’energia e gli stimoli mentali forniti dalla vacanza possono infatti rendere più facile implementare cambiamenti alla nostra routine e, viceversa, abitudini quotidiane salutari rendono molto più semplice gestire lo stress del rientro e ritrovare la motivazione una volta tornati al lavoro.