Colmare le distanze con il team-building in remoto

Colmare le distanze con il team-building in remoto

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Coltivare lo spirito di gruppo e migliorare la capacità di ‘fare squadra’ per imparare a lavorare meglio insieme non richiede necessariamente la presenza fisica: ecco come, nell’era del lavoro agile e delle videoconferenze, il team-building diventa remoto.

Un mezzo per far crescere lo spirito di squadra

Le attività pensate per rafforzare i legami fra membri di uno stesso gruppo sono uno degli strumenti fondamentali per la gestione dei team di lavoro, sia quando si condivide uno stesso ufficio che quando si collabora a chilometri di distanza. Ma riuscire a creare un ambiente collaborativo e produttivo è anche una sfida, resa di questi tempi ancor più impegnativa a causa delle norme di distanziamento sociale volte a contrastare l’epidemia di COVID-19. Come continuare a promuovere il lavoro di squadra quando le persone si trovano sempre più spesso a lavorare da sole?

Con un nuovo approccio al team-building, supportato da un ecosistema di risorse virtuali che aiutino a mantenersi in contatto. Il punto non è incontrarsi di persona, ma piuttosto condividere esperienze, confrontarsi, risolvere problemi, costruire qualcosa o semplicemente giocare insieme in un’atmosfera rilassata e rimossa dalla realtà quotidiana del lavoro. Vivere con i colleghi un’esperienza che esula dalla routine lavorativa aiuta a conoscere meglio gli altri e a farsi conoscere come persona, aldilà del ruolo professionale. Il team-building remoto è perciò altrettanto efficace di quello vis-a-vis, ma solo se l’obiettivo rimane quello di costruire un’identità di gruppo (e migliorare l’affiatamento fra colleghi) e non solo ottenere un miglioramento del rendimento sul lavoro.

Un modo per combattere la solitudine da telelavoro

Facilitare l’instaurarsi di relazioni di fiducia e di amicizia all’interno del gruppo di lavoro è particolarmente importante adesso che la maggior parte delle persone si trova in una condizione di relativo isolamento. La solitudine e la mancanza di confronto professionale rappresentano infatti le due difficoltà più grandi legate allo smart work, come evidenziato dai risultati di una recente ricerca di Buffer. Il sondaggio, condotto durante il 2020 su un campione di oltre 3.500 lavoratori in remoto, ha rivelato che i problemi più sentiti da chi lavora lontano dall’ufficio sono la solitudine, la mancanza di maggiori occasioni di collaborazione e confronto professionale e il non riuscire a ‘staccare’ alla fine della giornata.

Gli strumenti di team-building remoto possono rappresentare una soluzione sia per alleviare la solitudine che per aiutarci a ‘staccare la spina’, perché creano un’atmosfera serena che incoraggia i partecipanti a rilassarsi. L’unica regola da seguire durante questi momenti di socialità dovrebbe infatti essere quella di evitare a ogni costo di parlare di lavoro!

Le migliori attività di team-building remoto

Room escape online, ossia la versione virtuale delle già popolarissime escape room. Si tratta di un’esperienza di gioco cooperativo in cui i membri del gruppo devono lavorare insieme per risolvere enigmi e riuscire a trovare l’uscita dalla stanza nella quale sono rinchiusi. Le room escape sono una delle attività di team-building più popolari e apprezzate dai partecipanti, proprio perché danno l’opportunità a tutti di mettere a frutto le proprie capacità in una situazione diversa da quella lavorativa, facendo scoprire doti e talenti nascosti.

Quiz di cultura generale pensati come alternativa online a Trivial Pursuit possono diventare attività molto coinvolgenti in cui cimentarsi con i colleghi, soprattutto se la competizione viene stimolata da un piccolo premio. Fra i servizi più gettonati c’è sicuramente Water Cooler Trivia, la piattaforma creata da una start-up statunitense che propone quiz settimanali pensati proprio per favorire il team-building e aiutarci a conoscere meglio colleghi e collaboratori.

Visita virtuale al museo: se la condivisione di emozioni ci fa sentire più vicini agli altri, quale mezzo migliore dell’arte per evocare emozioni? Anche se moltissimi musei di tutto il mondo sono stati costretti a chiudere le loro porte al pubblico a causa dell’epidemia, alcuni di questi hanno deciso di mettere a disposizione dei visitatori tour virtuali gratuiti delle loro collezioni. Perché non esplorare con il proprio team il Louvre, il MoMA di New York o il Museo Egizio di Torino?

Cucinare insieme a distanza è diventato un passatempo molto diffuso durante il periodo di lockdown e si presta anche ad essere un’ottima attività di team-building, perché permette di condividere le proprie ricette preferite e impegnarsi insieme agli altri nel realizzarle. Organizzare una sessione di cucina a distanza è facilissimo: basta scegliere la piattaforma dove riunirsi con i colleghi (Skype, Zoom, Messenger, ecc.) e una ricetta nella quale cimentarsi, meglio ancora se proposta da un membro del gruppo.

Netflix Party è un’estensione gratuita per il browser che consente a un gruppo di persone di sincronizzare la riproduzione dei video e guardare insieme i contenuti presenti nel catalogo Netflix, mettendo a disposizione dei partecipanti una chat per commentare film e serie in tempo reale. Insomma, tutto quel che serve per creare un salotto virtuale nel quale guardare film insieme agli altri membri del team e scambiare impressioni e opinioni.