Avviare un’impresa: come scegliere il nome giusto per il tuo brand

Avviare un’impresa: come scegliere il nome giusto per il tuo brand

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Se vuoi avviare un’impresa, una delle prime cose che devi fare è trovare un nome appropriato. A prima vista questo potrebbe sembrarti un compito sciocco o poco importante, da mettere in secondo piano rispetto all’elaborazione di un business plan o alla ricerca di finanziamenti. In realtà, il nome che darai al tuo business potrebbe rivelarsi una delle decisioni più importanti che prenderai nella tua carriera da imprenditore. Un nome giusto e “azzeccato” riesce infatti a rendere un’impresa popolare in poco tempo, mentre la scelta di un nome non adatto può condannare un’impresa all’anonimità e al fallimento.

Il nome della tua impresa è il primo passaggio da intraprendere per costruire una forte identità aziendale, che dovrà supportare il tuo business nel processo di crescita. Per capire l’importanza del tema, tieni presente che negli Stati Uniti ci sono aziende specializzate nella ricerca di nomi per le imprese che impiegano dalle 6 settimane ai 6 mesi per scegliere il giusto nome. Perciò prenditi il tuo tempo e non avere fretta!

Come scegliere un nome efficace per il tuo business: 7 regole

Il nome che scegli per il tuo brand ha un impatto decisivo sul modo in cui gli investitori e i tuoi clienti ti vedono e percepiscono ciò che fai. Qualunque sia il tuo settore, ci sono alcuni aspetti nel nome di un’impresa che possono assicurare un maggiore successo e che vengono apprezzati da investitori e business angels.

1. Unico e indimenticabile

Sicuramente vorrai dare alla tua impresa un nome unico, in grado di emergere e distinguersi dalla massa di aziende che operano nel tuo campo. Osserva e analizza i nomi delle imprese concorrenti e scegli un nome che faccia la differenza (ma non ignorare le regole seguenti!).

2. Facile da pronunciare e da ricordare

Scegli un nome che i tuoi clienti possano pronunciare facilmente nella loro lingua di origine. Alcuni fondatori di startup a volte scelgono nomi bizzarri per distinguersi dala massa. Tuttavia dei nomi complicati possono rendere difficile la ricerca del tuo brand in Internet, e rendere quasi impossibile il passaparola (un cliente che voglia consigliare il tuo brand ad amici e conoscenti deve per prima cosa ricordarsi il tuo nome!).

3. Semplice e breve

Evita parole inventate o troppo lunghe. Quando si tratta di dare un’identità ad un’impresa, un nome semplice e conciso può fare molto di più di un nome lungo e complesso. Quindi, più il tuo nome sarà breve, tanto più sarà efficace (due o tre sillabe al massimo sono la lunghezza ottimale). Evita inoltre di utilizzare trattini di separazione o altri caratteri speciali e “illeggibili” nel nome della tua impresa.

4. Sensato e appropriato

Stando al parere degli esperti in servizi di naming, gli imprenditori dovrebbero dare priorità a parole reali e dotate di senso piuttosto che a parole inventate di sana pianta. I neologismi possono funzionare, ma deve essere immediatamente riconoscibile il rimando alla realtà e al tipo di prodotto offerto (un esempio di neologismo ben riuscito è ad esempio “Calzedonia”). Le persone preferiscono parole che riescono a comprendere e ad associare a determinati fatti ed eventi. Ecco perché bisogna assolutamente evitare di utilizzare nel proprio nome aziendale stringhe di numeri o iniziali. A volte capita che un’impresa dal nome “senza senso” riesca ad ottenere un successo incredibile. È questo il caso di Google e Yahoo. Per quanto riguarda i piccoli imprenditori però, le cose stanno diversamente, e scegliere un nome senza significato soltanto perché ha un suono piacevole può comportare addirittura dei rischi. Più di un’azienda infatti si è trovata in situazioni imbarazzanti nello scoprire che il proprio nome aveva in altre lingue connotazioni negative o addirittura oscene. Un ottimo esempio di questo fatto è il prodotto per l’igene intima femminile “Saugella”, della casa farmaceutica Rottapharm, che per il mercato tedesco ha dovuto cambiare il nome in “Sagella” vista la connotazione a dir poco offensiva che la parola “Sau” in tedesco ha per una donna (il significato cercatevelo da voi!). Insomma, fate le vostre approfondite ricerche prima di scegliere il nome per la vostra impresa!

5. Rilevante per il tuo business

Cerca di scegliere un nome che fornisca anche delle informazioni sulla tua attività in modo che i tuoi potenziali clienti capiscano già dal primo momento di cosa ti occupi. Ad esempio il nome “Casa dolce casa” può essere adatto ad un’agenzia immobiliare ma non ad una ditta di pulizie, per la quale sarebbe più appropriato, parlando sempre per esempi quasi scontati, un nome come “Casa linda”. Il messaggio che le due imprese hanno bisogno di comunicare è diverso, e la scelta del nome deve orientarsi esattamente su questo messaggio.

6. Globale

Evita di scegliere un nome che alla lunga potrebbe rischiare di tenerti ancorato in una nicchia di mercato, impendendo l’ulteriore sviluppo della tua impresa. Questo è il caso di nomi aziendali geograficamente connotati o che si rifanno a categorie ben definite di prodotti. Se un giorno dovessi decidere di espandere la tua attività all’estero o offrire nuovi prodotti, il nome che hai scelto potrebbe finire per confondere i tuoi clienti e ostacolare il processo di acquisto. Scegli quindi un nome che sia il più possibile globale e che lasci aperte possibilità di sviluppo per il tuo business.

7. Coinvolgente per il tuo target

Scegli un nome che sia coinvolgente non soltanto per te ma anche per il tuo target di riferimento. Il consiglio è quello di scegliere un nome capace di evocare ricordi piacevoli, che possa essere facilmente associato a sensazioni positive e che venga riconosciuto come “familiare” dai tuoi potenziali clienti. Il tuo nome sarà tanto più efficace quanto più riuscirà a coinvolgere gli altri sul piano emotivo. 

“OK, ho trovato il giusto nome per la mia attività. E ora?”

Una volta che avrai selezionato un nome convincente, dovrai anche verificare che sia disponibile sul mercato. Per farlo puoi consultare il sito del Registro delle Imprese oppure rivolgerti direttamente alla Camera di Commercio. Se il nome che hai scelto non è disponibile, non ti arrendere! Analizzando a fondo i motivi e le associazioni che ti avevano portato a scegliere proprio quel nome specifico, riuscirai a trovare in poco tempo un “equivalente” altrettanto convincente e adatto al tuo brand. Quando avrai scelto e trovato il nome ideale per la tua impresa, potrai decidere di proteggerlo da eventuali aziende imitatrici e registrare il marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).

Chiaro, scegliere il giusto nome non basta. Bisogna anche saper “condire” la nostra scelta con la giusta strategia di marketing ed elaborare un design appropriato. Ma questi sono passaggi che potrai elaborare in seguito e in maniera coerente al nome che avrai scelto per la tua neo-nata impresa. Sei di fronte a una delle prime scelte decisive che dovrai prendere come imprenditore. Non sottovalutarla!